GERMANIA - Acquisire nuovi
clienti è la sola speranza di molte imprese moderne di sopravvivere alla
concorrenza. Forse per questo alcune società scelgono di inviare messaggi
pubblicitari anche senza l'autorizzazione del destinatario. Capita però delle
volte che l'operatore incaricato a selezionare gli indirizzi non badi con
attenzione alle generalità del possibile cliente. Le Poste tedesche hanno ad
esempio tentato di acquisire come cliente il pittore Stephan Lochner, morto
però 556 anni fa. La lettera pubblicitaria, intestata a suo nome, è stata
recapitata al Duomo di Colonia, dov'è conservato un suo famoso trittico.
Appurato l'errore, il prelato Norbert Feldhoff ha inviato una risposta
indirizzandola però al presidente di Deutsche Post, Klaus Zumwinkel. "Non
sono in grado di indicarLe il nuovo indirizzo di Stephan Lochner - ha scritto
il parroco -. Conosciamo bene il signor Lochner, ma non possiamo più
raggiungerlo, perché è morto 556 anni fa". Non è la prima volta che
l'artista, esponente di riferimento del tardo gotico, è oggetto delle
attenzioni delle aziende. Già nel 2005 l'American Express lo invitò per posta
ad entrare nel suo Gold Card Club. La Neue Zuercher Zeitung ha invece tentato
di convincerlo a sottoscrivere un abbonamento. In tutti i casi, Feldhoff ha
ironicamente declinato la proposta, invitando piuttosto i mittenti a fare una
donazione a favore del Duomo. Una richiesta che sembra aver avuto i suoi
effetti. Due anni fa American Express donò 555 euro mentre ora le Poste hanno
garantito, per voce di Zumwinkel, un'offerta di 1111,11 euro. Non è chiaro il
perché di questa insolita cifra. Il denaro, comunque, verrà utilizzato per la
nuova finestra artistica da oltre 100 metri quadrati che andrà sul transetto
sud della chiesa.
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