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domenica 14 luglio 2013

FLASH TALES - Aumento se sei marchiato

a Rapid Realty, un'agenzia immobiliare di Brooklyn, a New York, ha proposto ai propri dipendenti un aumento dello stipendio del 15% se avessero accettato di tatuarsi il logo dell'azienda sul proprio corpo.

L'idea di Anthony Lolli, il direttore, è decisamente bizzarra ma sembra aver avuto fin'ora un discreto riscontro, visto che più di 40 su 800 dipendenti hanno già accettato.
Anthony racconta, però, che l'idea non è nata da lui, bensì da uno dei dipendenti che, chiamandolo un giorno, gli ha detto che si era fatto tatuare il logo della Rapid Realty. Il giorno seguente Lolli gli ha chiesto come avrebbe potuto ripagarlo, da lì il lampo di genio.

"Perché perdere soldi e rinunciare a guadagnare molto di più facendo lo stesso lavoro?", è così che la pensano i dipendenti che hanno accettato la proposta. "E' un buon modo per dimostrare l'attaccamento all'azienda". Lo stesso direttore, che ancora non ha fatto la sua parte, ha confermato che presto pure lui avrà il suo tatuaggio. Voi lo fareste in cambio di un aumento di stipendio?

FLASH TALES - Il lavoro in Cina

E' risaputo che le condizioni di lavoro in Cina non sono certamente delle migliori ma, in questo caso, si è probabilmente raggiunto l'apice.

Ci troviamo a Chongqing, qui un'azienda di cosmetici ha costretto i propri dipendenti a strisciare sulle ginocchia in pieno centro città, di fronte a centinaia di passanti.
Secondo la compagnia, tale gesto servirebbe a rafforzare la tempra e le capacità in condizioni critiche. Centinaia di passanti, nel frattempo, hanno fotografato l'evento e condiviso le immagini in vari social network cinesi, tra cui Weibo.

Questo addestramento ha ovviamente suscitato numerose critiche e polemiche da parte del popolo del web, che ha definito la decisione un evidente abuso di potere.

Anche un ufficiale di pubblica sicurezza ha confermato il tutto sul suo account Weibo. Il fatto sembrerebbe essere abbastanza grave, cosa ne pensate?

FLASH TALES - A 4 anni sindaco

Qual è il sindaco più giovane del mondo? Probabilmente Robert Tufts, per gli amici Bobbie, che è diventato primo cittadino della città di Dorset, in Minnesota, a soli 4 anni.

Dorset è un piccolo centro di 22 abitanti in cui l'elezione del sindaco avviene con l'estrazione di un bigliettino da un cappello. Il piccolo sindaco ha anche molte altre passioni: ama cantare, ballare e soprattutto pescare ("Sanguisughe e vermi sono la migliore esca" dice in un video di presentazione).
Bobbie annuncia anche l'esistenza di una "first lady", si tratta della sua amichetta Sophia. C'è da dire che Dorset, in realtà, ha perso lo status di città già da alcuni anni e le decisioni importanti non vengono prese dal sindaco, bensì da imprenditori locali.

In ogni caso sembra proprio che la "rottamazione" dei vecchi politici sia arrivata anche oltreoceano. Riuscirà il bimbo a fare di meglio rispetto ai suoi più anziani predecessori?

FLASH TALES - Le cuffie che leggono il pensiero

Non si tratta di magia né di fantascienza, ma di pura tecnologia: la società giapponese Neurowear ha progettato le prime cuffie in grado di leggere il pensiero e scegliere la canzone più adatta al vostro umore.

Il nome delle cuffie è "Mico" e si basano su un sistema che scansiona le onde cerebrali per rilevare l'umore dell'ascoltatore, programmando quindi una playlist ad hoc. Dunque, se ci si sente tristi, verranno proposti dei pezzi musicali taggati per quello stato d'animo.
Le cuffie Mico dispongono anche di led che segnalano il vostro umore a chi vi circonda: uno "zzz" indicherà che siete stanchi, una "X" che siete stressati, un punto esclamativo che siete concentrati e non volete essere quindi disturbati!

Il limite più grande di queste cuffie, al momento, non sta tanto nella capacità di lettura della mente, quanto, piuttosto, nella quantità di canzoni taggate per descrivere gli umori. L'azienda giapponese ha comunque comunicato che arriveranno in commercio in un futuro non troppo lontano.

sabato 13 luglio 2013

FLASH TALES - Aereo cinese si schianta contro un... UFO

Uno strano incidente ha coinvolto un "Boeing 757" della compagnia Air China, che è stato costretto ad interrompere un volo da Shuangliu a Guangzhou.

Dopo venti minuti dal decollo, i piloti hanno visto un disco volante piatto ed argentato (rilevato anche dalla torre di controllo) ed hanno quindi sentito un forte colpo, notando problemi nel controllo del velivolo.
Hanno così deciso di rientrare all'aereoporto di partenza, atterrando senza problemi e senza che ci sia stato alcun ferito. Una volta a terra, però, si è notato come il muso dell'aereo fosse squarciato, come se colpito da un enorme pugno.

L'ipotesi di uno stormo di uccelli è subito stata esclusa, trovandosi l'aereo, al momento dell'impatto, a quota 10.000 metri di altezza. Le autorità, però, non hanno confermato che potrebbe trattarsi di un UFO per evitare di scatenare il panico tra la gente. Suggestione o realtà?

lunedì 1 luglio 2013

FLASH TALES : Meteorite di Rifiuti "precipita" in Svizzera

 
Un gigantesco meteorite di rifiuti è precipitato nel bel mezzo di Ginevra, la capitale economico-finanziara della Svizzera. Non è uno strano ed inspiegabile fenomeno celeste ma si tratta di un'opera d'arte decisamente provocatoria per sensibilizzare l'opinione pubblica sul rispetto dell'ambiente. "Il meteorite che vedete alle mie spalle - spiega il consigliere comunale Guillome Barazzone - rappresenta l'equivalente della quantità di carta che normalmente viene buttata in terra nella città di Ginevra in soli 3 giorni. Sono 35 tonnellate, mi sembra un po' troppo. Per questo abbiamo ideato questa campagna di sensibilizzazione, per invitare i cittadini a buttare le cartacce nei cestini dei rifiuti e non per terra". Il meteorite, realizzato dagli architetti della Fresh Design, è fatto di ciarpame di ogni tipo e misura 6 metri di diamentro. All'interno c'è nascosta una macchina del fumo che dà all'opera un'immagine ancora più sinistra e ultraterrena tanto che nei giorni immediatamente successivi alla sua installazione alcuni cittadini hanno chiamato preoccupati i Vigili del fuoco. "La Svizzera è pulita - conclude Barazzone - e voglio continuare a manterla così. Quindi per mantenere la nostra qualità di vita dobbiamo incoraggiare le persone a fare la cosa giusta e a buttare i rifiuti nei cestini e questa sfera sicuramente contribuisce a raggiungere quest'obiettivo". La risposta dell'opinione pubblica all'installazione è stata più che positiva. Dopo lo sconcerto iniziale c'è stato un tam tam generale tra i cittadini di Ginevra. Esattamente il risultato che i promotori intendevano perseguire con l'iniziativa.